8 feb 2015

Rachele Bastreghi - Marie EP [Recensione]

In attesa del nuovo disco dei Baustelle, previsto per il 2016, Rachele Bastreghi – voce femminile e tastierista del gruppo – si concede un'inattesa parentesi in solitaria con la pubblicazione dell'EP Marie.


Anche privata del suo alter-ego Francesco Bianconi, permangono le atmosfere citazioniste tipiche della band toscana: eleganti tappeti d'archi, tastiere liquide, testi ricercati e vagamente retrò ma comunque ammiccanti ed estremamente "pop", con l'abituale strizzatina d'occhio al grande pubblico.

La vera carta vincente di questo lavoro solista è la voce, che resta una delle più suggestive del panorama italiano: se nella formazione al completo risulta troppo spesso soffocata dall'onnipresenza del frontman – che invece non dispone di un mezzo vocale altrettanto duttile e raffinato – qui Rachele può cesellare alcuni numeri d'alta classe, tra cui spicca la morriconiana Folle tempesta.

A questo proposito, sono numerosi i rimandi (se non proprio omaggi espliciti) agli anni '70. Oltre al già citato Morricone – le cui colonne sonore leoniane aleggiano pesantemente sulla seconda traccia, presente anche in una versione strumentale abbastanza superflua – vanno segnalate due interessanti cover "d'epoca": All'inferno insieme a te di Patty Pravo, che diluisce la cupa struttura pianistica originale con una vocalità eterea e distaccata, ed una versione più veloce e moderna di Cominciava così dell'Equipe 84.
Suscita invece curiosità l'esperimento-sdoppiamento di Mon petit ami du passé, dove Rachele indossa i panni della chanteuse d'oltralpe Marie (che dà anche il nome al disco), mentre la traccia più baustelliana è probabilmente Senza essere, non a caso co-scritta assieme al chitarrista della band, Claudio Brasini. 

Seppur breve – appena 7 tracce – l'EP della Bastreghi si fa apprezzare per il gusto nella scelta degli arrangiamenti, e soprattutto la vocalità misurata ed elegante ormai marchio di fabbrica della nostra. Sarà sicuramente gradito ai fan storici dei Baustelle, dei cui dischi è coerente appendice. Forse un po' meno a chi agognava l'evoluzione di un sound ormai ampiamente cementato, o anche solo una piacevole divagazione in territori inesplorati, in attesa della reunion con i compagni storici.


Tracklist:

1. Senza Essere
2. Folle Tempesta
3. All’Inferno Insieme a Te
4. Mon Petit Ami Du Passé
5. Il Ritorno
6. Cominciava Così
7. Folle Tempesta (Strumentale)


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