21 feb 2015

Plankton Dada Wave – Haus of Dada EP [Recensione]

Pensando alla citazione "Se il dadaismo era contro l'arte, il punk era contro il design" del celebre graphic designer Philip B. Meggs, l'impegnativo ma bizzarro nome dei Plankton Dada Wave riassume al meglio quello che la band rappresenta: la vera essenza del punk-rock nato per osteggiare la musica mainstream.


Non a caso, il titolo del loro ultimo EP Haus of Dada scimmiotta il team creativo della popolarissima Lady Gaga – per l'appunto Haus of Gaga – e conquista in soli 17 minuti, grazie ad un collage di suoni e riferimenti ricercati. Proprio come avveniva per le riviste punk indipendenti di fine anni '70, la band varesotta ritaglia accuratamente citazioni musicali per poi rimescolarle in modo ironico ma aggressivo, ottenendo dei pezzi unici.

Durante l'ascolto salta all'orecchio la varietà dei suoni: oltre ai classici voce, basso, chitarra elettrica e batteria, abbondano i suoni sintetici. Fanno poi la loro comparsa gli strumenti più disparati, come l'inconsueto xilofono o altri congegni generalmente non destinati alla musica. 

Il risultato è tanto rumoroso quanto piacevole, fatta eccezione per l'intermezzo noise Entr'acte – dal nome del film-manifesto del cinema dadaista di René Clair – che spacca in due l'EP. 
Nella prima metà troviamo dei ritmi funky molto ballabili e che fanno venire voglia di pogare già ad ascoltarli in cuffia: all'attacco francofono Le Gril, di forte impatto, seguono Ygolohcysp e Dope without Hope, con testi in inglese e sonorità che ricordano il punk-rock dei Blink-182, arricchite da sfumature vintage. 

Nell'ultima parte dell'EP è invece possibile apprezzare l'animo più new-wave del gruppo: in Superheroes Made in Japan vs. Supervillains Made in Japan si ironizza sui nipponici con un inglese dall'accento asiatico e suoni da videogame, già presenti nelle tracce precedenti, per poi fare il verso agli ispanici con l'esagerata Mucho mas.

Haus of Dada è il lavoro maturo di una band che propone un post-punk cosciente, prendendo le distanze dal comune utilizzo del termine per definire semplicemente delle sonorità ruvide e d'impatto. Nonostante l'intento principale sia quello del divertimento, ci troviamo di fronte a una sofisticata ricerca creativa che supera ogni aspettativa nei confronti di un gruppo emergente.


Tracklist:

1. Le Gril
2. Ygolohcysp
3. Dope without Hope
4. Entr'acte
5. Superheroes Made in Japan vs. Supervillains Made in Japan
6. Mucho Mas

Download:

Haus of Dada è scaricabile su BandCamp.


[Dave]

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