21 feb 2015

Fall Out Boy - American Beauty / American Psycho [Recensione]

Il titolo dell'ultimo lavoro della band punk/rock/alternative Fall Out Boy è il “cortissimo” American Beauty / American Psycho, quindi, se con questa recensione vi convincerete all'acquisto, farete prima a chiedere direttamente: "Mi scusi, mi dà l'ultimo dei Fall Out Boy?".


Ma iniziamo facendo un piccolo passo indietro. La loro precedente pubblicazione risale al 2013: precisamente il 6 Maggio fecero uscire Save The Rock And Roll, anticipato dal singolo My Songs Know What You Did in the Dark (Light Em Up)
Save The Rock And Roll venne sfruttato come visual album (un singolo e un video al mese) al fine di creare una storia a puntate denominata The Young Blood Chronicles.

Detto questo, se siete fans e avete amato il penultimo album, allora amerete anche questo; se invece siete al loro primo ascolto, beh, per apprezzarlo appieno magari vi ci vorrà qualche ascolto extra!

A inizio Settembre 2014 la band rilascia il singolo Centuries, brano davvero potente e estremamente orecchiabile già dai primi secondi di ascolto. Successivamente, nel mese di Ottobre, la traccia Immortals viene invece utilizzata come colonna sonora del film Disney Big Hero 6.

L'ultimo singolo, accompagnato dal video, prende il titolo dal disco ed è una traccia punk accompagnata da un ritornello assolutamente penetrante: dopo averla ascoltata è impossibile non avere fisso nel cervello "She's an american beautyyy, I'm an american - I'm an american psychooo ohohohohoh".

In questo lavoro – rilasciato ufficialmente il 20 gennaio 2015 – si può apprezzare appieno la straordinaria voce del lead singer Patrick Stump, che ha la capacità di adattarsi in maniera perfetta ai diversi stili musicali che negli anni la band ha sperimentato. Restando in tema di doti vocali, non si possono non elogiare le urla (dosate in maniera adeguata) che in certe tracce lasciano piacevolmente sorpresi.

I neofiti, come già detto, non apprezzeranno forse in maniera immediata l'album, poiché a primo impatto alcune delle canzoni potrebbero risultare molto simili l'una con l'altra: in effetti le basi hanno quasi tutte la stessa cadenza ritmica, a differenza del disco precedente che risultava più complesso e strutturato, grazie anche al fatto che in molte tracce erano anche presenti dei featuring che davano uno spessore extra al tutto. Ovviamente, a chi già segue la band da anni, ciò non darà molto fastidio, anzi, probabilmente apprezzerà la scorrevolezza ed il beat incalzante del nuovo lavoro!

Le quattro tracce che possono essere considerate colonne portanti dell'album sono American Beauty / American Psycho, The Kids Aren't Alright, Novocaine e Uma Thurman. Quest'ultima è l'autentica perla del disco, con una particolare storia alle spalle: il titolo della canzone fa effettivamente riferimento alla famosa attrice, precisamente alla scena nella quale balla insieme a John Travolta in Pulp Fiction.

In conclusione quest'album è vivamente consigliato: i neofiti potranno apprezzare tranquillamente le canzoni già citate , gli amanti dell'alternative-rock invece gradiranno quasi tutto senza problemi.
Tenendo presente che il precedente lavoro era decisamente migliore sotto quasi tutti gli aspetti, American Beauty / American Psycho resta comunque un disco apprezzabilissimo, ma in chiave più leggera e meno "complicata" all'ascolto.


Tracklist:

1. Irresistible"    
2. American Beauty / American Psycho
3. Centuries
4. The Kids Aren't Alright 
5. Uma Thurman
6. Jet Pack Blues  
7. Novocaine
8. Fourth of July  
9. Favorite Record
10. Immortals  
11. Twin Skeleton's (Hotel in NYC)

(AG)

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